TORINO. Coronavirus, la giornata si apre con un'altra brutta notizia: il paziente 1, il primo contagiato in Piemonte, è ancora positivo. E questo, nonostante il lungo ricovero in ospedale, le cure ricevute, l'esito positivo degli ultimi tamponi ai quali era stato sottoposto in isolamento.

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Ne danno notizia dall'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, che oggi – martedì 17 marzo – ha eseguito sul quarantenne l'ultimo esame: quello che avrebbe dovuto confermare l'uscita dalla malattia e il ritorno alla vita normale.  Invece  no: esito positivo, purtroppo  ancora una volta. Una doccia fredda per il personale sanitario,  oltre che per l'interessato e per la sua famiglia: non dovrà tornare in ospedale ma restare in isolamento, e più avanti  sottoporsi ad altri tamponi. Insomma, per lui l’odissea non è ancora finita.

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La spiegazione dei medici
Cosa è accaduto? In diverse infezioni virali, nonostante il paziente risulti già guarito, si verifica una diffusione del virus in tempi lunghi (si pensi, ad esempio, alla mononucleosi).  Non si tratta comunque di una recidiva, bensì è il modo di reagire di molte infezioni virali, come il coronavirus. Il paziente potrà tornare alla vita collettiva  solo nel momento in cui c’è la certezza che non trasmetta più la malattia.

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